BARZELLETTE

Animali

Un topolino sta disteso in mezzo alla strada a pancia all'aria. La giraffa lo nota e gli chiede cosa sta facendo. "Nulla. Sto un po' qui bevo qualcosa e se incontro il leone gli faccio un mazzo così!" - Poco dopo passa un cavallo e gli fa la stessa domanda e il topolino risponde le stesse parole. Più tardi arriva un elefante ed anche lui riceve la stessa risposta. Ma verso sera il leone inferocito gli si avvicina e gli chiede: "Ehi, topolino,che cosa sta facendo?" - "Mah, nulla, sto un po'qui,bevo qualcosa,mi rilasso... e sparo enormi cazzate!"

Tutti i pipistrelli presenti nella grotta se ne stavano con la testa in giù,appesi al soffitto.Solo uno di loro se ne stava tranquillamente a testa in su. Questo stupì molto un giovane pipistrello che chiese ad uno più anziano: "Ma che diavolo sta facendo quello con la testa in su?"-"Sssstt,stai zitto.Quello non ama essere disturbato mentre sta facendo lo yoga!

In una fredda mattina d'inverno, un topo e un elefante si incontrano sulla riva di un laghetto gelato. L'elefante esita a metterci il piede e il topo se ne accorge. Sorridendo, lo tranquillizza:
- Vado io, per primo, così vediamo se regge!

Un coniglio va dal droghiere:
- Ce l' hai le carote?
E il droghiere:
- No.
Il giorno seguente:
- Ce l'hai le carote?
- No!
Il giorno dopo ancora:
- Ce l'hai le carote?
Il droghiere spazientito:
- Ti ho già detto di no!!!
E infine, il mattino successivo:
- Ce l'hai le carote?
- Senti... se entri un'altra volta a chiedere le carote prendo martello e chiodi e ti appendo per le palle al muro!!!
Alché il coniglio, il giorno successivo:
- Ce l'hai i chiodi???
- No!
- ...e le carote???

Una tartaruga si dirige verso il tronco di un albero e comincia a scalare, scalare e scalare, finché, dopo un'ora, raggiunge un ramo abbastanza alto dal quale decide di buttarsi a pancia in giù.
La tartaruga atterra su una montagnola soffice di foglie secche e non si fa niente, ma non contenta si dirige nuovamente al tronco dell'albero e ricomincia a salire, salire e salire, finché, raggiunto il ramo di prima si butta e atterra sulla montagnola di foglie secche.
Non contenta ripete l'operazione un'altra volta e un'altra volta ancora. Da in cima all'albero, due passeri stanno osservando la scena. Ad un certo punto, impietosito, uno dice all'altro:
- Tesoro, non ti sembra arrivato il momento di dirgli che è stato adottato?

Due contadini duscutono:
- Sto insegnando alla mia pecora a parlare!
- Davvero?
- Sì, ho cominciato dal nome di un noto compositore, Beethoven... solo che per il momento pronnuncia solo il Bee!
Il topo alla rana: - Ma perché quegli occhi rossi? La rana al topo: - CRACK!!!

Due passere cinguettano tra loro.
- Il mio compagno è un amante instancabile, e poi è fissato col sesso
orale... ogni volta che siamo a letto mi ritrovo la sua testa tra le zampe... si impegna tanto, poverino, però ha il becco troppo piccolo e
non riesce a soddisfarmi...
- E cosa vuoi di più dalla vita?
- Un tucano!

- Sapete perché i cani fedeli soffrono di eiaculazione precoce?
- Perché vengono ogni volta che li chiama il padrone.

Partita di calcio nella foresta: Elefanti contro Insetti. Al fischio di partenza gli Elefanti partono all'attacco e in
breve il punteggio è di 3-0. Gli Elefanti continuano il pressing e alla fine del primo tempo siamo a 9-0.
Negli spogliatoi l'allenatore cerca di rincuorare i suoi Insetti e prima di ritornare in campo annuncia di aver provveduto ad un cambio: la sostituzione della lucciola con il centravanti millepiedi.
Il secondo tempo vede la rapida risalita degli Insetti grazie proprio all'abilità del millepiedi e la partita finisce con il punteggio di 9-10 con vittoria finale degli Insetti.
L'allenatore degli Elefanti, anche se a malincuore, va a congratularsi con l'allenatore della squadra avversaria:
- Congratulazioni, siete i migliori, grazie soprattutto alla vostra punta che avete inserito in squadra nel secondo tempo. Ma come mai un giocatore così eccezionale non lo mettete in campo già nel primo tempo?
E l'allenatore degli Insetti:
- E' impossibile! Prima che si allacci le scarpe..

Durante il diluvio universale, l'Arca cominciò a beccheggiare paurosamente, tanto che Noè si precipitò sottocoperta per vedere cosa stesse succedendo. Rimase sorpreso, notando che tutti gli animali si stavano accoppiando. Allora andò su tutte le furie e gridò:
- Fermatevi! Io vi ho salvato la vita ed é così che mi ripagate? Affondando l'arca?
Tutti gli animali gli obbedirono, ma poi, una volta calmatosi, Noè si rese conto che questo problema andava razionalizzato. Dopo aver riflettuto e trovata la soluzione, tornò sottocoperta e si rivolse ancora agli animali:
- Non posso obbligarvi a sopprimere i vostri istinti primari. Ho deciso che darò ad ogni coppia una tessera personalizzata, nella quale sarà riportato il giorno e l'ora in cui potrete fare l'amore.
E così fece, e in effetti il problema si risolse brillantemente. Dopo qualche giorno, lo scimpanzé cominciò a molestare la sua compagna dicendole ripetutamente:
- Preparati, perché mercoledì prossimo alle sedici soffrirai!
E così proseguì per diversi giorni, finché la sua compagna, fortemente irritata, si rivolse a Noè:
- Ascolti, Noè: lo scimpanzé mi sta molestando. Da giorni non fa che ripetermi di prepararmi, perché mercoledì alle sedici soffrirò. Io lo so cosa accadrà quel giorno, però non può andare a gridarlo ai quattro venti. Cosa diranno le mie amiche?
Allora Noè mandò a chiamare lo scimpanzé e gli chiese:
- Ascolta, scimpanzé, perché molesti così la tua compagna? E soprattutto, perché mai dovrebbe soffrire mercoledì alle sedici?
- Vede, signor Noè... il fatto è che purtroppo ho perso la mia tessera giocando a poker con l'elefante!!!

Una tartaruga viene rapinata da cinque lumache.
Dopo la rapina va in questura per registrare l'avvenimento ed il commissario le domanda:
- Mi dica, com'è sucesso?
Al che risponde:
- Non me lo ricordo... è stato tutto così rapido!!!

Due pipistrelli appesi nella grotta. Uno chiede all'altro:
- Qual è stato il giorno peggiore della tua vita?
L'altro risponde:
- Quel giorno che mi è venuta la diarrea...

Un ateo stava facendo una passeggiata nella foresta.
- Che alberi maestosi! Che fiumi impetuosi! Che begli animali! - si ripeteva.
Mentre camminava lungo il fiume sentì un movimento tra i cespugli dietro di sé. Si voltò per dare un'occhiata e vide un orso di 3 metri che lo caricava.
Si mise a correre più velocemente che poteva su per il sentiero.
Guardò sopra la sua spalla e vide che l'orso si avvicinava sempre più. Guardò ancora e vide che l'orso era sempre più vicino. Il suo cuore pompava freneticamente e cercava di correre ancora più veloce.
Inciampò e cadde a terra.
Rotolò per cercare di tirarsi su ma vide che l'orso era proprio sopra di lui, avendolo raggiunto con la sua zampa sinistra e alzando la destra per colpirlo. In quel istante l'ateo gridò:
- Mio Dio!
Il tempo si fermò. L'orso si congelò. La foresta era silenziosa.
Mentre una luce abbagliante brillava sull'uomo, una voce venne fuori dal cielo:
- Hai negato la mia esistenza per tutti questi anni, insegnato ad altri che non esisto e addirittura attribuito il creato ad un incidente cosmico. Ti aspetti che ti aiuti in questa circostanza? Devo considerarti un credente?
L'ateo guardo diritto verso la luce:
- Sarebbe ipocrita da parte mia chiederti all'improvviso di considerarmi credente ora, ma forse puoi rendere credente l'ORSO?
- Molto bene! - rispose la voce.
La luce se ne andò. I suoni della foresta ricominciarono. L'orso abbassò la sua zampa destra, accostò insieme entrambe le zampe, abbassò il capo e disse:
- Signore, benedici questo cibo che sto per ricevere e per il quale sono molto grato.

Un tale entra in un negozio di animali e dice: "Voglio restituire questo pappagallo che ho comprato la settimana scorsa." - "E perché mai? E' così bello!" - "Si,ma lei mi aveva assicurato che sapeva parlare tre lingue, invece si esprime a malapena in francese e inglese e molto sgrammaticato in italiano!"

Nel Far West. Un cavallo entra in un saloon, ordina un whisky,beve,paga e si dirige verso l'uscita. Il barista esprime la sua sorpresa a un cliente e il cavallo,che ha sentito,si volta sulla soglia e commenta: "Con i prezzi che fate qui è sicuro che non dovete vederne spesso di cavalli qui dentro!"

Per corrompere un topo basta il formaggio.
Per corrompere un gatto basta il topo.
Per corrompere un pesciolino basta un verme.
Per corrompere uno squalo basterà un uomo?
Pubblicità giubbotti invernali. Un giubbotto in fibra sintetica costa 50 euro, uno in vera pelle di ghepardo costa 200 euro. Il ghepardo dichiara: "Venderò cara la pelle!".

Mamma farfalla con la figlioletta. "Mammina, mammina, come nascono le farfalle?" - "Eh, piccina, hai presente gli esseri umani quando vanno a letto nudi?"

Pianura Padana. La mucca fa al vitello:
- Piccolo mio... mmmmmma come sei cresciuto!
Ed il vitellino:
- Perché MANZO!


Un granchio fa una corte spietata a una sardina, ma questa resiste con ostinazione:
- Non accetterò mai la corte di uno che cammina tutto per storto come fai tu. A me piace chi cammina dritto!
Il granchio ce la mette tutta e, facendo sforzi terribili, riesce a presentarsi una sera alla sardina camminando dritto come un fuso. La sardina, sconvolta, cede e per la coppia felice segue una folle notte d'amore. Ma la mattina dopo, lei vede il granchio allontanarsi camminando tutto storto e, furiosa, gli grida dietro:
- Ricominci a camminare di traverso? Vigliacco. Non mi ami già più!
- Ma sì che ti amo! - risponde lui - Solo che non posso ubriacarmi in continuazione...

Attorno ad un tavolo si sta svolgendo un'accanita partita a poker fra tre cani. Dopo una mano combattuta le tre bestie fanno a turno la dichiarazione del punto:
- Tre setter!
- Full d'ossi!
- Ho vinto io... cocker!!!

Notte fonda. Un ladro entra di soppiatto in una casa.
Attraversa quatto quatto il salotto quando, improvvisamente sente rintronare una voce possente:
- Attento! Dio ti guarda!
Poi, silenzio.
Il ladro impietrito comincia a sudar freddo. Ora però sembra che sia tutto tranquillo. Il ladro ricomincia a muoversi quatto quatto. Ma, improvvisamente, ecco di nuovo quella voce:
- Attento! Dio ti guarda!!!
Il ladro adesso suda copiosamente e si guarda intorno terrorizzato. In un angolo scuro vede però una gabbia. E nella gabbia un pappagallo.
- Ahhh, bastardo! Ma allora eri tu a dire che Dio mi guarda!!!
- Sì... - risponde il pappagallo con noncuranza.
Il ladro, tira un sospiro di sollievo e ormai tranquillizzato gli chiede:
- Come ti chiami bastardo d'un pennuto?
- Fiorenzo...
- Ma che nome del cavolo è Fiorenzo per un pappagallo?!? - sghignazza il ladro - Chi è l'idiota che ti chiamato così?
- Lo stesso idiota che ha chiamato "Dio" il pitbull...

 

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Andromeda