TESTI COMICI

Comici e personaggi

Alessandro Bergonzoni
1. "Sono molto contento di essere Qui", come disse il nipotino di Paperone.

2. Mi sono iscritto ad un concorso di colpa, ma non ho vinto niente perche' non c'entravo.

3. La salma e' la virtu' dei morti. (attribuita anche ad Alessandro Paronuzzi)

4. Di questo potrei parlare all'infinito, ma odio Leopardi e tutti i poeti da pelliccia.

5. Non portare mai la tua donna alla baia dei Porci. Lei capira'.

6. La prima volta che ho visto un piatto di spaghetti, pensavo fosse una versione impegnativa dello shangai.

7. Cosa direbbe Freud se fosse ancora vivo? Beh'... Come sono ben longevo!

8. Pioveva sui nostri corpi spogliati, un vero nudifragio

9. Quando vedo un uomo piangere nel buio della sua stanza mi domando cosa lo spinga a non accendere la luce

10. Il formaggio con le pere e' femmina ?

11. Ho regalato a mia moglie un cactus con il biglietto "Odio S. Valentino, non te".

12. Alla manifestazione d'affetto c'erano tanti cartelli.

13. Era un tempo da lupi, infatti a Gubbio piovevano cani…

14. Ciccutella era una ragazza scapola fin sopra la spalla...

15. "Allora, signora, mi dica: quando ha accusato i primi dolori?". "Guardi che ha capito male, sa? Io non sono una delatrice della sofferenza!".

16. Mettemmo avanti le lancette dell'orologio. Cosi', per ingannare il tempo…

17. Ad Alfeo chiesero dov'era il cimitero e lui indico': "Sempre dritto fino all'incrocio dove ti muore il cane, passi un grande dispiacere e sei gia' arrivato".

18. Quel mattino il sole era alto e i sette nani invidiosissimi come al solito; e non solo del sole, ma anche dei venti perche' erano piu' di loro.

19. Cristoforo Colombo disse che il mondo era una sinusoide e andava operata al piu' presto.

20. L'estate era alle porte e mia sorella alla finestra.

21. In tutte le epoche, insomma, avere figli ha sempre significato sacrificio, almeno fin che non viene il giorno in cui col colapasta e il grembiule si apre un periodo nuovo: cioe' l'eta' scolare.

22. A scuola mi insegnavano che il pesce ombrello non sarebbe mai uscito col tempo bello e dicevano anche che le foche esistenti sulla terra erano di due tipi: foche buone e foche cattive (solo che le cattive erano anche ripiene e le chiamavano focacce).

23. E l'amicizia fa camminare l'uomo a testa alta. Certo che puo' essere esagerato farlo sempre, perche' prima o poi camminando cosi' si sbatte contro qualcosa.

24. Ma attenzione: per vedere i sorci verdi non e' sempre detto che debba succedere chissa' che, basta solo abitare nelle fogne e avere della vernice color prato.

25. Passarono dal triangolo delle Bermude (l'unico luogo dove scompaiono i pantaloncini corti).

26. Sono tanti i nomi che hanno fatto grande l'arte della musica: Verdi, Rossini, Nerone, Bach, Offenbach, Wagner, Offenwagner e Toscanini, l'inventore dei sigari piccoli.

27. Si parla di anni che portarono oltre il progresso sperato e cioe' fino ad arrivare all'invenzione della lettera "P", con comprensibile giovamento delle pubbliche relazioni e dei rapporti umani di persone come: Latone, Inocchio, Irro, Aeron de Aeroni, Aa Giovanni, Uccini.

28. I dolci vennero sempre serviti alla fine di ogni pasto e cio' li rendeva impazienti.

29. Il tempo vola e noi no. Strano sarebbe se noi volassimo e il tempo no, il cielo sarebbe pieno di uomini con l'orologio fermo.

30. E poi c'e' la violenza con la sua famosa spirale che serve per non generare altra violenza.

31. "Prepariamoci un arrosto cardiaco". "Dobbiamo prima trovare un bue infartuato".

32. Io ero nel classico periodo in cui guardavo un uovo e chiedevo: chi sei tu? Ne' carne ne' pesce…

33. "Basta con questa vita, voglio farmi una famiglia". "Esagerato... fatti solo la piu' carina di tutta la famiglia".

34. Bergonzoni, cosa ci dice sul suo futuro? Il mio futuro? Beh... guardo nella mia palla di vetro e dico: Toh! Ho un testicolo artificiale!

35. Ti amo, ti ho sempre amata, ti amo da generazioni. Mio padre ti amava prima di me, mio nonno prima di lui.

36. Casa Dolce Casa, e' solo un proverbio oppure e' una rivista di Arredamento Pasticceria Arredamento?

37. E secondo me, parere che peraltro condivido…

38. Come diceva un grande comico meteorologo: "Siamo uomini o temporali?".

39. Gionny Falo' mentre bruciava disse al suo popolo: "Non avrete paura del fuoco se sarete vigili...". Ma mori' prima di dire: "del fuoco".

40. E' uno strazio vivere nel paese di Campanelli per chi ama bussare.

41. Ho fatto molte file per avere anch'io una coda.

42. "Il diretto Savona-Baghdad è in partenza dal binario 812". "812???". "Beh, sì. E' già quasi a Baghdad...".

43. E tutto ciò ve lo dico col cuore in mano, quindi coi polsini insanguinati.

44. Quando un delfino arriva a riva significa che arriva quando gli pare o che si avvicina alla spiaggia?

45. Basta! Chi s'e' visto s'e' visto, io mi sono rotto! Disse lo specchio appena schiantatosi a terra.

46. La navigazione durò ottanta giorni e una notte, fino a quando cioe' un mozzo e il suo monco avvistarono qualcosa all'orizzonte e gridarono "Fiesoleee!!!".

47. Il sindaco di Tortona potrebbe essere una ciliegina. (Alessandro Bergonzoni, "Le balene restino sedute")

48. Pavido la mattina alzava le braccia, ma alzava anche le gambe per non farle sentire arti inferiori.

49. Chinandosi per raccogliere una zolla di terra, senti' uno strano rumore: aveva rotto i pantaloni proprio nel punto del cavallo, nella zona del maneggio.

50. Se ne ando' sbattendo la porta e sbraitando: "Non c'e' piu' religione!". Qualcuno disse: "Allora andremo a casa un'ora prima!".

51. Un giorno decise di suicidarsi: si mise la camicetta di quando aveva quattro anni e allacciò il bottone del colletto.

52. Il guardiano del faro prese un accento e comincio' a fare la guardia ad un bel futuro: il faro'.

53. Mi hanno regalato un paio di mutandem: ci si sta in due e si pedala.

54. Caricati male sul portapacchi c' erano tutti i numeri della rivista "Casa dolce casa" (l' unica rivista di arredamento pasticceria arredamento), le foto di Alibabà e i 39 ladroni (uno scattava la foto), e poi lo sgà del tipo bello e la bici del tipo cletta.

55. Chi mi dice a me che, dopo l'ultima cena, Cristo non abbia più cenato, ma sia vissuto solo pranzando o facendo brevi spuntini?

56. I gelatai avevano smesso di fare i gelati perché ormai non c'era più nessun gusto.

57. E la madre gli disse: "Non essere ingenuo, non credere a tutto quello che ti dicono; sappi che il miglio non è l' unità di misura dei canarini, che i malati di mente vanno pazzi per certe caramelle, che Pino Daniele è il nome proprio di un albero e che fa diesis non è musica ma matematica, e cioè la somma di cinques più cinques! Abbi fiducia in te stesso! Applicati ma non inchiodarti".

58. Mi piace perdere la faccia e ritrovarmi i capelli sul collo.

59. In quest'arco di tempo temo di essere colpito da una freccia.

60. Se tornassi a nascere cosa farei? Una gran festa per la resurrezione!

61. Se ne vanno i migliori, mi consolo pensando che non tornano i peggiori.

62. Bologna piace per due motivi: il primo e il secondo.

63. "Preferisci i cioccolatini o le caramelle?". "Beh, scarterei le caramelle…".

64. Hanno dipinto di verde la mia amica rosa. Vandali.

65. Gli regalai un cambio, cosi', tanto per cambiare...

66. I nati di questo mese sono un po' mammoni, ma anche un po' papponi.

67. E' vero o non e' vero che fa diesis e' la somma di cinques piu' cinques?