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DALLA PRIMA |
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Ho il legittimo sospetto che sia una cortese ma decisa
forma di ricatto. Anche Dell'Utri è terrorizzato. Ha trovato una testa di cavallo nella
macchina e il cavallo sul marciapiede con una multa nel culo. Mi ha detto che è
l'avvertimento mafioso più terribile. Per finire, tutte le volte che Lunardi entra a
Montecitorio, si vuota la tasche da manciate di terriccio. Il diavolo sa dove sta
scavando. Ho il legittimo sospetto che dovrò fare altre leggi sul legittimo sospetto. Poi
c'è l'annoso problema di Ciampi. Si è offeso perché nelle questure ho sostituito la sua
foto con quella di Rivaldo. Inoltre gli ho tolto dall'ufficio il ficus, la segretaria e la
scrivania (tanto, per quello che deve fare!). Ho il legittimo sospetto che dovrò
accelerare i tempi del mio sacrificio.
E come se non bastasse, presto torneranno i Savoia. Un esercito di paparazzi sta per
innestare milioni di baionette di teleobiettivi . La famiglia reale occuperà il cinquanta
per cento dei miei palinsesti, e ho il legittimo sospetto che potrebbero essere dei
concorrenti pericolosi. Farò approvare una legge che in Italia è abolita la Monarchia
sopra il metro e settanta.
L'ordine pubblico mi inquieta. Dopo gli spacciatori di cocaina che fanno la spola davanti
a Montecitorio, e il video con gli agenti che preparano la molotov per la Caserma Diaz,
stanno circolando altri filmati compromettenti. In uno si vede Fini che sgrida La Russa
perché sopra il costume da black block si è messo un foulard di Saint Laurent. Su
Internet c'è addirittura un sito che spiega come suicidare gli esperti di Internet che
scoprono i segreti su Internet. Ho il legittimo sospetto che qualcosa non vada nella
polizia, forse è quel De Gennaro, o forse la Pidue mi nasconde qualcosa, ma ho il
legittimo sospetto che contro questi filmati velenosi dovrò assumere l'interim del
Comando Carabinieri e forse del Festival di Venezia.
Poi c'è Superpartes Pera. Sta lavorando bene come presidente del Senato, ma ieri gli si
è staccato l'auricolare con cui siamo collegati e si è messo a gridare: «Silvio cosa
devo fare, Silvio attendo istruzioni» proprio in mezzo a palazzo Madama. Uno spettacolo
indecoroso. E' stanco e stressato, rifiuta l'Eukanuba e non gioca più con l'osso di
gomma. Dovrò sobbarcarmi anche l'interim della presidenza del Senato.
Ormai ne sono sicuro: Il Senato e la Camera rallentano le mie riforme. Ho il legittimo
sospetto che tra gli onorevoli recentemente eletti ci siano parecchi comunisti. L'ho
chiesto all'onorevole D'Alema, ma lui ha fatto una faccia strana ed è scappato. Ci vuole
una riforma del parlamento, specialmente riguardo al ruolo dell'opposizione. Non è
obbligatorio, ad esempio, che stia sempre dentro Montecitorio, potrebbe avere una sede
separata. Ho il legittimo sospetto che ci voglia uno snellimento. Sto studiando con
attenzione Toqueville, Messeguè e Dumini.
Il Nord mi ha deluso, ha preso a votarmi contro. Ma quello che mi fa più arrabbiare è il
Sud. Ora sbraitano che non vogliono più il ponte di Messina, ma acquedotti e ferrovie. E
io cosa inauguro, un rubinetto? Ho il legittimo sospetto che stiano diventando tutti
isolano-bolscevichi. Ho deciso di prendere l'interim della Regione Sicilia, e di
trasferire lì le mie ville sarde. Lunardi ha detto che con seicento miliardi di euro e un
tunnel sottomarino si può fare e che sarà un'opera grande e utile al Paese. (Paese è la
sua ultima ditta, Perforazione Autostrade E Scavi Europei ).
Per finire, mi ha telefonato Licio Gelli. Ha detto che questa legge Salvasilvi
-Salvacesari è ottima anche come Salvalici, e lui è pronto a usarla per tornare in
Italia a darmi una mano. Ho sentito un coro di clacson e adesso, fuori dal cancello di
Arcore, vicino al camion di Previti, ci sono tre nuovi Tir coperti da un telo nero. Ho il
legittimo sospetto che Licio potrebbe essere un rivale molto temibile, e ho chiesto una
riunione speciale della Pidue. Sono preoccupato, sospettoso e stressato. Ho il legittimo
sospetto che, disprezzando metà degli italiani, vivendo di bugie e di ricatti e chiamando
riforme i miei interessi personali, sto tirando troppo la corda. Ho paura che, se
l'opposizione farà almeno metà del suo lavoro, il mio regime prima o poi farà una
brutta, bruttissima fine.
Perciò, tirando le somme, ho il legittimo sospetto che dovrei liberarmi di quel
Berlusconi. Sicuramente non è comunista, ma è un incapace, un pataccaro, e sta rovinando
ogni forma di convivenza civile nel paese. Ne parlerò con il mio staff personale, il solo
di cui mi fido, e cioè il presidente del consiglio, il leader di Forza Italia, il
ministro degli Esteri, il padrone della Fininvest, il proprietario del Milan e un
imprenditore di Arcore che ha finanziato la mia campagna elettorale. E non dite che sono
pazzo e che sto perdendo colpi . E se mi rompete ancora le palle, prendo un mitra, mi
metto la bandana da Rambo e sgombero il parlamento a raffiche. E guai a voi se parlate di
regime. |
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