Buongiorno a tutti, mi chiamo Gino! Vi parlo
un po' di me.
Vivo a Milano 2, in un
palazzo costruito anni fa dal Presidente del Consiglio.
Lavoro a Milano, in
un'azienda di cui è azionista principale il Presidente del Consiglio.
Anche l'assicurazione
dell'auto con cui mi reco al lavoro, è del Presidente del Consiglio, così come è del
Presidente del Consiglio l'assicurazione che gestisce la mia previdenza integrativa.
Mi fermo tutte le
mattine a comprare il giornale, di cui è proprietario il Presidente del Consiglio.
Quando devo andare in banca, vado da quella del Presidente del Consiglio.
Al pomeriggio, esco
dal lavoro e vado a far spesa in un supermercato del Presidente del Consiglio, dove compro
prodotti realizzati da aziende del Presidente del Consiglio.
Alla sera, se decido
di andare al cinema, vado in una sala di un circuito di proprietà del Presidente del
Consiglio e guardo un film prodotto e/o distribuito da una società del Presidente del
Consiglio.
Se invece la sera
rimango a casa, spesso guardo le TV del Presidente del Consiglio, dove i film sono
continuamente interrotti da spot realizzati dall'agenzia pubblicitaria del Presidente del
Consiglio.
Soprattutto, guardo i
risultati delle partite, perché mi piace il calcio e faccio il tifo per la squadra di cui
il Presidente del Consiglio è proprietario.
Quando non guardo le
TV del Presidente del Consiglio, guardo la RAI, i cui dirigenti sono stati nominati dai
parlamentari che il Presidente del Consiglio ha fatto eleggere.
A volte mi stufo un
po' della TV e vado a navigare un po' in internet con il provider del Presidente del
Consiglio.
Se però non ho
proprio voglia di TV o di navigare in internet, leggo un buon libro, la cui casa editrice
è del Presidente del Consiglio.
Naturalmente, e
giustamente, come in tutti i paesi democratici, anche in Italia è il Parlamento, la cui
maggioranza è saldamente in mano al Presidente del Consiglio, che predispone e approva le
leggi. Leggi fatte negli interessi dei cittadini e quindi anche nel mio interesse.
Quando la sera vado a
dormire mi sento contento e anche rassicurato di vivere in un paese democratico, dove
posso scegliere e decidere delle cose della mia vita. |